giovedì 15 maggio 2014

LA VISITA DI LAVORO DEL PRESIDENTE CROATO NEGLI STATI UNITI

Di Marina Szikora
Questa settimana si svolge un viaggio di lavoro importante del presidente croato Ivo Josipović negli Stati Uniti. Importante sia nell'ottica politica ma soprattutto per quanto riguarda il business petrolifero. Il viaggio e' iniziato a Washington con incontri con i rappresentanti delle istituzioni governative americane e di importanti think-tank. Seguiranno poi i colloqui con il vicepresidente Joe Biden e anche se non è ancora confermato, al momento in cui scriviamo, ma è quasi sicuro, a questo incontro si associera'  il presidente Barack Obama. Va detto che questa e' la seconda visita del capo dello stato croato alla Casa Bianca. In questi colloqui, come annunciato, si parlera' dell'evasione del regime di tassazione tra i due stati, del regime di visti per i cittadini croati nonche' dell'inevitabile tema relativo alla situazione in Bosina Erzegovina.

La Croazia ha bisogno innanzitutto di partner economici e le compagnie petrolifere americane mostrano interesse per possibili giacimenti di petrolio e gas nell'Adriatico croato. Nel momento in cui l'Europa e' energicamente abbastanza vulnerabile e gli Stati Uniti vedono il loro interesse politico ed economico, il viaggio di Josipović, cosi' i media croati, avviene in un perido buono, soprattutto la sua visita a Houston. “Il mio messaggio sia alla politica che al business petrolifero e' che la Croazia e' un paese stabile che ha le conoscenze e le risorse naturali e che e' posizionata sulla mappa dell'Europa su uno degli incroci piu' importanti per la sicurezza energetica europea”, ha detto Josipović al suo arrivo negli Stati Uniti. Giovedi' e venerdi' a Houston il presidente croato partecipera' al Forum energetico che riunira' rappresentanti di una trentina di compagnie petrolifere e del gas e al quale discutera' di investimenti nei progetti in Croazia. Sara' questa l'occasione di informare gli investitori americani sulle potenzialita' croate in questo campo.

Intanto, dal governo croato arrivano notizie piuttosto ottimistiche. Secondo il vicepresidente del governo e ministro per lo Sviluppo regionale e i fondi europei, Branko Grčić, gli indicatori economici vanno al meglio. Nei primi tre mesi di quest'anno l'esportazione e' aumentata del quasi otto per cento e si  nota anche una modesta crescita della produzione industriale nonche' del piccolo commercio. Il vicepremier ha annunciato che lo stato presto si indebitera' di un ulteriore miliardo di euro, ma che dovrebbe essere l'ultimo indebitamento di quest'anno. I messaggi chiave da mandare in questo momento sono che il governo croato e' stabile, nonostante i cambiamenti avvenuti, e qui Grčić si riferisce alla recentissima sostituzione del ministro delle Finanze. L'altro messaggio e' che si continua con le riforme e il piu' importante e' che ci sono le prime indicazioni concrete del cambiamento della situazione economica.

Il testo è tratto dalla trascrizione della corrispondenza per la puntata di Passaggio a Sud Est andata in onda oggi a Radio Radicale

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